Raul Montanari torna al Teatro alle Colonne, con un evento da non perdere: Edgar Allan Poe, La Vertigine Perfetta. Promette emozioni forti la seconda Lezione Spettacolo del ciclo Appuntamenti al Buio, a cura della Compagnia scheriANIMAndelli, fissata per il prossimo 15 dicembre, dalle ore 20.45.
Nel suo stile inconfondibile e coinvolgente, Montanari ci racconta il genio misterioso e affascinante dell’autore americano, che ha saputo rivoluzionare i canoni letterari della sua epoca e lasciare un segno indelebile nella letteratura. Suspence, magia, atmosfere intense e, naturalmente, la potenza narrativa di Poe sono gli ingredienti di una serata da brivido, che tiene incollati alla poltrona.
“Oh, ricordo così bene quello squallido dicembre” recita un verso de Il Corvo, forse la poesia più celebre di Edgar Allan Poe. E in un dicembre di due secoli dopo, Raul Montanari racconta Edgar Allan Poe in La Vertigine Perfetta, per il ciclo Appuntamenti al Buio, curato dal Teatro alle Colonne e dalla Compagnia scheriANIMAndelli.
L’evento, il prossimo 15 dicembre, dalle ore 20:45 al Teatro alle Colonne di Corso di Porta Ticinese, è qualcosa di più e di diverso di una lezione accademica di letteratura. È uno spettacolo coinvolgente e appassionante, non a caso, quindi, su un palcoscenico teatrale. Montanari, profondo conoscitore di Poe e traduttore delle sue poesie per Feltrinelli, dedica un’intera serata al fascino misterioso dell’autore americano, pietra miliare della letteratura mondiale, capace con il suo talento di inventare un modo decisamente nuovo di scrivere racconti e poesie.
E in maniera altrettanto originale Raul Montanari affronta e ricrea le atmosfere gotiche e magiche di Poe, da lui definito “l’autore più pop dell’800”. Molti, adulti e ragazzi senza distinzione, conoscono il suo nome, il suo volto e alcune delle sue opere, ma quanti hanno compreso intenti, poetica e potenza evocativa di Edgar Allan Poe? Dopo aver esplorato l’uomo e lo scrittore, Montanari regala un momento di rara intensità: interpreterà Il Corvo, nella traduzione che lui stesso ha curato e nel testo originale inglese, per restituire al pubblico il senso profondo di “quello squallido dicembre”.